«La ferrea volontà della Regione Campania di riorganizzare i 46 centri per l'impiego è stata manifestata innanzitutto attraverso l'assunzione diretta dei dipendenti stessi, che erano dipendenti delle ex province. Ora si sta procedendo a sistemare gradualmente tutta la funzione mercato del lavoro». Così l'Assessore al lavoro e risorse umane della Regione Campania, Sonia Palmeri, in relazione ai disagi registrati presso il cpi di Castellamare.
«Tutti i cpi regionali - spiega Palmeri - vanno potenziati con nuovo personale e sistemi informatici all'avanguardia. Stiamo lavorando sull'unificazione delle procedure tra cpi, che ciascuno affrontava in maniera diversa e questo ne è un esempio. Gli intoppi operativi che nascono però si risolvono con competenza e trasparenza. L'allarme che si è creato è privo di un motivo di fondo, visto che la normativa dispone che la presentazione all’Inps della domanda di NASPI equivale a dichiarazione
di immediata disponibilità al lavoro (did). Il disoccupato non deve quindi recarsi al centro per l’impiego. Successivamente, entro 90 giorni dall’ inoltro della domanda di Naspi, sarà cura del cpi convocare i disoccupati per la sottoscrizione del patto di servizio personalizzato. Se il cpi non dovesse procedere alla convocazione, e’ bene sottolinearlo, non ci sarà nessuna penalizzazione per il percettore di Naspi. Abbiamo emanato varie comunicazioni nei giorni scorsi che forse vanno spiegate con maggiore chiarezza ai cittadini». Chiarimenti quanto mai importanti in questo momento di confusione.
«Ringrazio pertanto tutti gli organi di informazione dell’ area stabiese che sono sempre attenti a tutte le problematiche che riguardano i cittadini e li invito a darci una mano nel diffondere maggiormente la corretta interpretazione della normativa vigente e a rassicurare l’utenza del centro per l’ impiego di Castellammare» ha concluso l'assessore.