Cronaca

Castellammare - Cassa Armonica, affidato appalto per la verifica delle condizioni di sicurezza

L'obiettivo del Comune è quello di riaprirla al più presto.

di sr


Incarico da oltre 7mila euro per ottenere una certificazione di agibilità della Cassa Armonica. E’ questo l’obiettivo del Comune di Castellammare di Stabia che ha affidato alla Fida Service di Sant’Agnello il “servizio relativo all’esecuzione di indagini non distruttive sui materiali costituenti la Cassa Armonica finalizzato all’ottenimento del certificato di idoneità della struttura alla riapertura”.

Il 13 marzo scorso uno dei lampioni che contornano il simbolo della città stabiese crollo al suolo. Una settimana dopo l’ente di Palazzo Farnese fece transennare la Cassa Armonica per ragioni di sicurezza. A distanza di un mese arriva l’affidamento di un incarico che prevede una verifica sulle condizioni di sicurezza del monumento ed, eventualmente, la sistemazione dei vetri che coprono la parte alta della strut

tura. Ottenuta la conferma che non ci siano altri pericoli per i cittadini, la Cassa Armonica verrà riaperta.

Tuttavia, nel 2020 si era già parlato di restauro.  Il Comune aveva infatti stanziato ben 50mila euro da consegnare ad un professionista in grado di redigere il progetto tecnico ed esecutivo con il quale restaurare il monumento presente nella villa comunale stabiese. In seguito a indagini preliminari, l’incarico venne affidato ad un architetto marchigiano, ma, a seguito di sopraggiunti ulteriori impegni lavorativi, il progettista disse di non essere più interessato a portare avanti l’attività a Castellammare. Da quel progetto sono passati tre anni e nessuna traccia dei lavori. Nel 2018 c’è stata la messa in sicurezza della struttura, ma non sono mancanti problemi relativi a impianti di illuminazione e pavimentazione.


martedì 16 aprile 2024 - 14:09 | © RIPRODUZIONE RISERVATA

 



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