«Ci sono tre candidati che ci hanno mentito: non ci hanno detto che facevano parte della massoneria. Ma questi non solo li abbiamo espulsi dal M5S ma li denuncerò per danno di immagine al Movimento». Così si è espresso Luigi Di Maio in un video su Facebook, pintando il dito contro i tre candidati massoni, tra cui figura anche Catello Vitiello, candidato alla Camera nel collegio di Castellammare di Stabia. «Gli chiederemo anche di rinunciare alla proclamazione. Chi ha mentito a me e agli elettori non la passerà liscia. - prosegue Di Ma
io - Al momento della sottoscrizione della candidatura, come Vitiello, anche Bruno Azzerboni e Piero Landi non hanno detto la verità e non ci hanno informato di far parte di una loggia massonica. Per questa ragione non possono stare nel Movimento e sempre per questo motivo gli sarà richiesto di rinunciare al seggio. Li inibiamo dall'utilizzo del simbolo e ci riserviamo di agire nelle opportune sedi al fine di risarcire eventuali danni di immagine cagionati al Movimento. In ogni caso, i massoni hanno poche probabilità di essere eletti nei loro collegi».