Cronaca

Castellammare - Campania Express, mancano solo gli scavi di Stabia. Il circuito archeologico non esiste nella Città delle Acque

Il treno turistico dell'Eav, un Metrostar di ultima generazione, sosterà a Piazza Garibaldi, Ercolano Scavi, Pompei Scavi/Villa dei Misteri e anche ad Oplonti, ma l'amministrazione comunale stabiese non ha presentato alcuna richiesta.

di Mauro De Riso


Un treno speciale dedicato ai turisti tra la primavera e l'autunno per collegare i principali siti archeologici tra Napoli e Sorrento con un viaggio comodo e rapido. Il Campania Express è tornato in funzione il 15 aprile e sarà attivo fino al 15 ottobre, aggiungendo una nuova tappa al proprio percorso da Napoli Porta Nolana fino alla stazione di Sorrento. Il treno turistico dell'Eav, un Metrostar di ultima generazione con aria condizionata, posti prenotabili e tutti i comfort, sosterà a Piazza Garibaldi, Ercolano Scavi, Pompei Scavi/Villa dei Misteri e anche ad Oplonti, in seguito alla richiesta del sindaco di Torre Annunziata Giosuè Starita, prontamente accolta dal presidente dell'Eav Umberto De Gregorio. A fronte della celerità con cui l'Eav ha accettato la proposta del primo cittadino oplontino, vien da chiedersi il motivo per cui lo stesso interesse non sia stato manifestato dall'amministrazione comunale stabiese, evidentemente poco entusiasta di aggiungere un ulteriore servizio per incentivare il turismo culturale a Castellammare. D'altra parte, la stazione di via Nocera non è vicina agli scavi di Stabia e l'implementazione delle fermate del Campania Express imporrebbe anche l'adozione di una segnaletica più persuasiva e di un sistema di navette che non lasci a

lla sprovvista i turisti, costretti poi a brancolare nel buio alla ricerca delle ville romane, collocate a distanza notevole dalla stazione e collegate male con i punti nevralgici della città. È altresì vero che l'Eav si sta impegnando per lo spostamento della fermata da via Nocera all'area antistante la Villa Stabia, dove sarà collocata la stazione Stabia Scavi, ma i lavori sono a lunghissima scadenza, mentre a medio termine c'è un solo progetto atto a garantire la valorizzazione del patrimonio storico di Castellammare di Stabia: la convenzione siglata con la Soprintendenza di Pompei per istituire il Museo Archeologico di Pompei-Stabiae nella Reggia di Quisisana dovrebbe trovare compimento entro l'estate 2018, ma permangono dubbi circa l'inserimento delle ville romane nel circuito archeologico. Che sia dunque la carenza infrastrutturale ad aver dissuaso il sindaco Antonio Pannullo dal chiedere che Castellammare di Stabia fosse inserita tra le tappe del Campania Express per il 2017? L'esclusione attuale rappresenta una momentanea dichiarazione di resa per il turismo culturale nella Città delle Acque, i cui scavi continuano ad essere vittima della mancanza di un progetto di valorizzazione e risultano totalmente isolati dai percorsi di promozione del marketing territoriale.

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lunedì 24 aprile 2017 - 14:47 | © RIPRODUZIONE RISERVATA

 



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