Cronaca

Castellammare - Bollette Gori, diffida dell'Unione Nazionale Consumatori

Lettera dell'unc alla Gori, all'Ato 3 ed al sindaco Bobbio.


Pagamento forniture idrighe per periodi pregressi, pagamento consumi presunti e minacce di sospensione del servizio. E' quanto sta attuando, secondo l'Unione Nazionale Consumatori - sede di Castellammare di Stabia, la Gori, gestore dei servizi idrici integrati nell'area stabiese. Con una lettera inviata alla stessa Gori, e per conoscenza all'Ato3 ed al sindaco di Castellammare di Stabia, Luigi Bobbio, l'unc diffida la Gori ad attuare questo tipo di politica di riscossione dei pagamenti. Di seguito il testo integrale della missiva:
 

Castellammare di Stabia ,10 giugno 2011

Spett.Gori s.p.a.

Via Trentola 211

80056 - Ercolano

 

e.p.c. ATO 3 CAMPANIA eNTE D'AMBITOSARNESE VESUVIANO

VIA DEL gRANDE archivio

angolo piazzetta g. fortunato 10

80138 napoli

 

sindaco di castellammare di stabia

 

asam

via suppezza

castellammare di stabia (NA)
 
Stanno pervenendo a numerosi utenti ed agli iscritti alla nostra associazione delle fatture da parte della GORI S.P.A. con cui si richiede il pagamento di forniture idriche anche per periodi pregressi e per consumi presunti ed addirittura si minaccia la sospensione della fornitura idrica .
Com'è noto l'Unione Nazionale Consumatori aderisce al Comitato Acqua che si batte contro la privatizzazione e sostiene in tutte le sedi le ragioni dei cittadini i quali, in particolare nel territorio del Comune di Castellammare di Stabia, ritengono illegittimo ed improduttivo di effetti qualsiasi successione nel rapporto instaurato originariamente con l'Ente Pubblico ed in particolare con l'Asam.
All'uopo nel precisare, che " i Comuni nella gestione del servizio per la distribuzione dell'acqua potabile , non possono determinare il canone, avente natura di corrispettivo reso, sulla base dei consumi presuntivi in quanto possono richiedere il pagamento solo per l'acqua effettivamente erogata" ( cfr. Trib. Napoli 21.11.2001), si evidenzia che la giurisprudenza di merito e di legittimità nonché la dottrina hanno sancito univocamente che tutti i contratti stipulati dalla pubblica amministrazione (anche quando essa agisca come nel caso di specie jure privatorum, richiedono - a pena di nullità- la forma scritta ad substantiam per il loro perfezionamento (Cass. 28.1.2004 n.1552 ; Cass. 8.1.2005 n.262 ; Cass.4.11.2004 n.21138 nonché Tribunale Torre Annunziata Sezione Gragnano n.256/07 e n. 196/06 nonché diverse decisioni di Giudici di pace emesse proprio nei confronti d

ella Gori s.p.a.).
Tale principio è altresì applicabile anche all'eventuale modificazione dei soggetti del rapporto obbligatorio.
Peraltro anche la eventuale tesi che la Gori s.p.a. sarebbe subentrata per facta concludentia è infondata giacchè gli utenti hanno pubblicamente contestato e disconosciuto la titolarità della GORI a richiedere i pagamenti per la fornitura del servizio idrico integrato .
Mancando quindi la cessione dei contratti per iscritto e dovendosi escludere che la cessione del contratto , allorquando provenga da una P.A. o da un ente pubblico possa desumersi da fatti concludenti (Cass. 12.4.2006 n.8621) la GORI non ha alcun titolo per richiedere somme agli utenti del servizio idrico integrato dovendosi, quindi, escludere l'attribuzione di eventuali convalide o ratifiche successive e non potendosi neppure ammettere la validita' di manifestazioni di volonta' implicita o desumibile da comportamenti puramente attuativi " ( cfr. Cass. civ. 15.03.2004 n. 5234) .
Si rileva inoltre che alcuni Vs. dipendenti in diverse occasioni si presentano nelle abitazioni degli utenti richiedendo la sottoscrizione di moduli o la sostituzione del contatore.
Anche tale comportamento alla luce di quanto sopra appare illegittimo ed in violazione delle regole di correttezza e buona fede .
Si evidenzia infine che il Giudice del Tribunale di Orvieto dott.ssa Elisa Fornaio, con sentenza del 20.6.2008 ha condannato penalmente il Direttore del Servizio Idrico Integrato per esercizio arbitrario delle proprie ragioni senza ricorrere all'Autorità Giudiziaria per aver operato il distacco ed entrando nella proprietà privata senza un ordine del giudice.

 

Unione Nazionale consumatori

Comitato Provinciale di Castellammare di Stabia

Viale Europa 165 - 80053 Castellammare di Stabia (NA)

tel.- 081 8702165 fax 081 8710783

E-mail: unicons-stabia@tiscali.it
In definitiva nel contestare la legittimazione della società privata,e l'inesistenza di un contratto con gli utenti per la erogazione di un servizio,e/o la validità della successione nel contratto per mancanza di forma scritta ad substantiam, con la presente, al fine di evitare inutili e dispendiose azioni giudiziarie , si diffida formalmente ai sensi ed effetti di legge la GORI S.P.A. a cessare i comportamenti illegittimi e si invita la stessa a procedere all'immediata restituzione di quanto indebitamente e sine titulo incassato dagli ignari utenti.
Con riserva espressa di ogni azione nelle sedi opportune e competenti a tutela di ogni diritto ragione ed azione.

Il Presidente

Isp. Sup. Michele Schettino


sabato 11 giugno 2011 - 10.26 | © RIPRODUZIONE RISERVATA

 



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