Cronaca

Castellammare - Blitz dei carabinieri, controlli nel ristorante del boss scarcerato

Riscontrati dipendenti non in regola, carenze sanitarie e prodotti alimentari non tracciati.

di Giovanni De Marco


Dipendenti non in regola, carenze sanitarie e prodotti alimentari non tracciati. Il ristorante di Castellammare, di proprietà del noto boss recentemente coinvolto in vicende giudiziarie, si trova al centro di una nuova inchiesta che ha rivelato una serie di irregolarità a livello lavorativo e sanitario. Il controllo delle forze dell'ordine ha svelato una realtà preoccupante: tra le violazioni riscontrate c'era un lavoratore in nero, impiegato senza contratto regolare, e una grave negligenza nella tutela della salute dei dipendenti, come l’assenza di visite mediche obbligatorie.
L'aspetto sanitario ha sollevato ulteriori preoccupazioni, in quanto sono stati trovati circa 60 chili di prodotti alimentari senza alcuna tracciabilità, rappresentando un serio rischio per la sicurezza alimentare. La mancanz

a di garanzie sulla provenienza degli alimenti fa presupporre che non siano stati rispettati gli standard di qualità previsti dalla legge.
L'ispezione, condotta dai carabinieri in collaborazione con il Nucleo Antisofisticazione e Sanità (NAS) e il Nucleo Ispettorato del Lavoro (NIL), ha messo in luce anche il disinteresse per le normative in materia di salute e sicurezza sul lavoro, già oggetto di attenzione nelle ispezioni precedenti. Come risultato, il ristorante è stato sottoposto a sanzioni che ammontano a oltre 19mila euro, mentre il boss è stato denunciato per le violazioni riscontrate. La vicenda si inserisce in un contesto più ampio di incertezze legate alla legalità e alla sicurezza in attività che, purtroppo, continuano a operare al di fuori delle normative vigenti.


sabato 22 febbraio 2025 - 16:24 | © RIPRODUZIONE RISERVATA

 



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