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Castellammare - Bilancio di previsione, domani il giorno della verità per la votazione

L'aula consiliare si prepara a votare il provvedimento più delicato per il futuro dell'amministrazione Vicinanza.


Lunedì il consiglio comunale di Castellammare di Stabia sarà chiamato ad affrontare uno dei passaggi più delicati dell’intera consiliatura: l’approvazione del bilancio. Un appuntamento che va ben oltre la dimensione tecnica e contabile e che si carica di un peso fortemente politico, alla luce delle tensioni che da settimane attraversano la maggioranza di centrosinistra guidata dal sindaco Luigi Vicinanza.

Il quadro che emerge alla vigilia è quello di un equilibrio fragile, costruito su numeri risicati e su una fiducia che, in più di un caso, appare condizionata e temporanea. Tra dimissioni, fratture interne e prese di distanza pubbliche, la coalizione che sostiene il primo cittadino si presenta all’appuntamento con scenari nuovi rispetto all’avvio dell’esperienza amministrativa.

Sul fronte dei consiglieri che dovrebbero garantire un sostegno al bilancio, dovrebbero figurare Roberto Elefante e Giusi Amato per il Partito Democratico, Alessandro Langellotti per il Movimento 5 Stelle, Vincenzo Ungaro per Azione, Nello Cuomo e Teresa D’Angelo in quota Futuro Democratico, Giovanni Nastelli per Nuove Prospettive, Ciro Cascone per La Nostra Castellammare, oltre a Gino Fiorenza e Mimmo Cioffi della lista Vicinanza Sindaco. Un blocco che, sulla carta, non è sufficiente a garantire serenità all’amministrazione.

A questi voti dovrebbero aggiungersi quelli dei consiglieri considerati ancora in bilico: Giovanni Tuberosa e Sandro Ruotolo del Partito Democratico, Rachele Iovino di Futuro Demo

cratico e Tina Somma di Noi per Stabia, pronta a subentrare in aula dopo le dimissioni di Nino Di Maio. La votazione potrebbe consentire il via libera al bilancio, ma che non scioglie il nodo politico che attraversa la maggioranza.

Sul fronte opposto, Maurizio Apuzzo di Base Popolare appare ormai lontano dalla linea del sindaco, mentre Gennaro Oscurato di Stabia Rialzati (il consigliere che il sindaco ha escluso dal perimentro della maggioranza) potrebbe non essere presente in aula. Dalla minoranza, al momento, non si intravedono spiragli di sostegno al documento contabile.

Se il bilancio dovesse essere approvato, lo scenario che si aprirebbe subito dopo resterebbe comunque carico di incognite. 

In questo contesto, il sindaco Luigi Vicinanza potrebbe trovarsi, già nelle settimane successive, a dover affrontare una nuova fase politica fatta di verifiche interne, possibili rimpasti e di una riflessione complessiva sulla natura della giunta: politica o tecnica, di continuità o di discontinuità rispetto all’attuale assetto. Temi destinati a emergere con forza, soprattutto in vista dei prossimi provvedimenti strategici, a partire dal Piano Urbanistico Comunale appena adottato in giunta.

Il voto di lunedì, dunque, non rappresenterà un punto di arrivo, ma semmai l’inizio di un passaggio decisivo per comprendere se l’amministrazione di centrosinistra abbia ancora le condizioni per governare con una maggioranza coesa o se Castellammare di Stabia sia destinata a vivere una lunga fase di incertezza politica.


domenica 21 dicembre 2025 - 09:14 | © RIPRODUZIONE RISERVATA

 



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