Cronaca

Castellammare - Benedizione degli Animali e Microchip Day: «Nel 2020 il COVID 19 ci ha fermato»

L'appello dell'ADDA: «Abbiamo bisogno di cibo in scatola, croccantini, piatti e qualsiasi altro contributo per i randagi e le colonie feline assistiti»


Il Covid costringe a rimandare ancora il tradizionale evento della Benedizione degli Animali organizzato ogni anno dall’ADDA. Inizialmente previsto per il 4 ottobre scorso, era stato rinviato al 17 gennaio. Ma il perdurare dell’emergenza pandemica ha costretto gli organizzatori ad attendere il prossimo mese di ottobre per dare seguito all’iniziativa.

Un’emergenza che, secondo l’ADDA, «rende ancora più oneroso e complesso lo svolgimento dell’attività protezionistica verso gli amici animali, anche perché in molti provano a liberarsi delle bestiole già adottate in famiglia, un po’ perché versano in obiettive difficoltà economiche e un po’ per pretesto. Le richieste d'intervento e di aiuto per animali feriti sono giornaliere, così come le persone che si rivolgono all'A.D.D.A. perché non sono più in grado di occuparsi economicamente dei vecchi animali che hanno in casa e che vogliono abbandonare. Per tal motivo, l’A.D.D.A. fa appello ad ogni aiuto possa essere fornito dai cittadini stabiesi, portando presso la sede dell’Associazione in via Plinio n. 60, cibo in scatola, croccantini, piatti, ciotole e vassoi di plastica, guanti monouso e qualsiasi altro contributo per i randagi e le colonie feline assistiti dall'A.D.D.A., che, nonostante le enormi difficoltà operative ed economiche, continua ogni giorno ad alimentare e curare una media di oltre 200 randagi, tra cani e gatti, distribuiti su un vasto territorio costantemente monitorato. L’A.D.D.A. non abbandona mai nessuno, né animale né umano, anche se non direttamente legato agli animali: facciamo appello ai cittadini di Castellammare e dei comuni limitrofi, per

ché nemmeno loro abbandonino noi. Basta un piccolo gesto, che moltiplicato per 10, per 100, fa tantissimo, per darci un aiuto che apprezzeremo con tutto il cuore, perché ci consentirà di continuare ad assistere i piccoli amici a quattro zampe che vivono in strada oppure che hanno famiglie in condizioni economiche tali da non poter provvedere al loro stesso sostentamento».

Rinviata a data da destinarsi anche un’altra iniziativa dell’ADDA, la microchippatura gratuita dei cani padronali. «Invitiamo i cittadini a rivolgersi, nel frattempo, al Servizio Sanitario presso l'ASL per tale adempimento – fanno sapere - , che non solo è prescritto dalla legge, ma è fondamentale per non trovarsi di fronte allo smarrimento o alla sottrazione della propria bestiola, senza avere alcuna speranza di ritrovarla. Facciamo altresì appello a chiunque intenda adottare un animale domestico, a farlo in piena consapevolezza e con la partecipazione di tutti i membri della famiglia: troppi sono i casi di adozioni decise con superficialità, che inevitabilmente si concludono in drammatici abbandoni. Ancora: se si assiste a qualsiasi tipo di maltrattamento di animali, è dovere sacrosanto di ognuno di noi richiedere l'immediato intervento delle Forze dell'Ordine, le quali non si tirano mai indietro di fronte a tali accadimenti, perciò è giusto che nessuno di noi si sottragga al proprio dovere di cittadino, consistente nel segnalare la cosa alle Autorità competenti. Speriamo davvero di poter tornare quanto prima a incontrarci ai nostri tradizionali stand dedicati agli amici animali, ai loro amici umani e anche a coloro che vogliono avvicinarsi al mondo della civile convivenza uomo-animale».


venerdì 22 gennaio 2021 - 12:17 | © RIPRODUZIONE RISERVATA

 



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