L’usanza stabiese al centro della trasmissione di punta di Radio Kiss Kiss. Tutto è cominciato quando Annachiara Mansino ha confessato a Pippo Pelo: “Stanotte non ho chiuso occhio.”
“È, forse, giusto essere svegliati di soprassalto alle quattro di mattina da canti e botti?”. A chiederlo ai suoi radioascoltatori è stato lo speaker Pippo Pelo, ieri mattina, al suo Pippo Pelo Show, in onda su Radio Kiss Kiss dal lunedì al venerdì dalle 7 alle 9.
A leggerla così, la risposta non può che essere negativa, ma non stava mica parlando di schiamazzi o atti di vandalismo. Al centro del discorso c’é una lunga tradizione stabiese, quella di “Fratiell e Surell”, l’inno che ogni anno intonano i fedeli per richiamare tutti alla preghiera nei dodici giorni che precedono l’Immacolata.
Eppure, per chi non vive a Castellammare di Stabia, di certo si tratta di un’usanza più che bizzarra, che desta parecchio stupore. Canti popolari, tamburi e fuochi d’artificio in piena notte: di certo non una cosa semplice.
Così, ai microfoni del fortunato programma dell’emittente nazionale Pippo Pelo e Adriana Petro hanno raccolto tante risposte diverse provenienti da tutta Italia. Persone incuriosite e sinceramente colpite hanno mandato messaggi e note audio per saperne di più e, in pochi istanti, il fronte del sì
si è allargato a macchia d’olio.
“Lunga vita a queste tradizioni, proteggiamole”, ha detto una signora. Come lei tanti altri, pronti a difendere la bellezza di una comunità che non rinnega la sua storia.
Meno contenta Annachiara Mansino, redattrice del Pippo Pelo Show e stabiese doc. “Mi sono svegliata di soprassalto, mi ero completamente dimenticata della dodicina e ho pensato subito a qualcosa di brutto”. Come lei sicuramente tanti cani, gatti e altri animali domestici, spaventati dai fuochi d’artificio.
Pippo non si è lasciato scappare l’occasione e con il suo solito umorismo ha lanciato una campagna ad hoc. Ora a difendere il sonno degli stabiesi e il quieto vivere dei loro animali ci sarà il “Comitato #noafratiellesurell”.
Sui social la provocazione ha preso subito piede. A capitanarla è proprio Annachiara, soltanto in una veste un po’ diversa: le treccine ricordano Greta Thunberg, l’attivista svedese che si batte a favore dell’ambiente.
E, se qualcuno prova già a cavalcare l’onda, molti sono sopratutto gli stabiesi orgogliosi della loro città. “Che piacere sentir parlare della mia Castellammare nella mia radio preferita”, scrive su Facebook una ragazza. Perché si sa, spesso le famiglie sono caotiche e rumorose, ma è soltanto lì che ci si sente davvero a casa.