Il cameraman di Metropolis, Catello Germano, è stato aggredito questa mattina da un gruppo di teppisti mentre stava riprendendo i funerali del giovane Nicola Martinelli, il 19enne deceduto la socrsa mattina in un incidente stradale in via Acton. Un episodio di violenza che si è consumato a pochi metri dalla chiesa dello Spirito Santo, dove si stava svolgendo il rito funebre. Al termine della cerimonia, all'uscita della bara dalla chiesa, l'operatore Catello Germano è stato inseguito e picchiato. Soccorso da alcuni passanti, è stato poi trasportato all'ospedale San Leonardo di Castellammare, per gli accertamenti del caso. Con lui, la giornalista Valeria Di Giorgio che è scampata all'aggressione allertato poi i soccorsi. Distrutta la telecamera dell'emittente televisiva e sottratti al cameraman gli effetti personali.
A Catello Germano i nostri più sinceri auguri di pronta ripresa. La redazione di StabiaChannel.it è solidale con i colleghi di Metropolis e condanna con fermezza l'episodio di violenza.
"Questo episodio inconcepibile - hanno dichiarato i partiti del centrosinistra stabiese - è un atto di violenza folle e ingiustificabile. Castellammare deve espellere dal suo seno questi individui indegni e dai chiari atteggiamenti camorristici, deve isolarli e consegnarli alla giustizia. Siamo certi che le forze dell'ordine sapranno rapidamente individuare i responsabili di tale vile aggressione".
Il centrosinistra, poi, attacca l'amministrazione comunale pe
r come ha gestito l'evento. "Per tutta la durata della cerimonia - sottolinea il centrosinistra- l'intera piazza Fontana Grande e la via Bonito erano stracolme di persone, con ripercussioni sull'intera viabilità, ed è apparsa assolutamente deficitaria l'azione di vigilanza e di controllo predisposta dal Comune, anche per agevolare lo svolgimento del rito funebre".
Ritornando al vile agguato, poi, PD, SEL ed IDV sottolineano come "fare informazione a Castellammare diventa sempre più difficile: ecco perché chiediamo una condanna unanime anche da parte dell'intero consiglio comunale e un sempre maggiore impegno per isolare i violenti. Difendere la libertà di informazione, sempre, anche quando i fatti riportati possono non piacere, è l'unica, vera garanzia di democrazia".
"Esprimo la mia più sentita e profonda solidarietà alla troupe di MetropolisTv vigliaccamente aggredita mentre era impegnata a svolgere il proprio lavoro", ha detto il sindaco di Castellammare di Stabia, Luigi Bobbio. "Se davvero fossero confermate le voci sul presunto coinvolgimento di alcuni pseudo-supporter della Juve Stabia negli atti di violenza nei confronti del cameraman e della giornalista dell'emittente televisiva - ha aggiunto Bobbio - sarebbe opportuno che la tifoseria stabiese, di cui tutti noi riconosciamo la correttezza e la lealtà, provvedesse immediatamente a isolare ed espellere dalle sua fila questi personaggi che nulla hanno a che vedere con lo sport e con la città di Castellammare di Stabia".