Lavori all'aula consiliare di Palazzo Farnese da 76mila euro, il Comune ha avviato una procedura per l’aggiornamento tecnologico della sala consiliare, con un intervento finalizzato alla digitalizzazione delle attività del consiglio comunale e al miglioramento del sistema audio/video. L’operazione, voluta dal Presidente del Consiglio Comunale e dalla Segreteria Generale, mira a rendere più efficienti e moderne le sedute consiliari, dotandole di strumenti tecnologici all’avanguardia.
Per l’esecuzione del servizio, il Comune ha deciso di procedere con un affidamento diretto, richiedendo preventivi a due ditte specializzate: la Dromedian SRL, con sede a Chieti, e la Microvision SRL, con sede a Milano. Entrambe le aziende hanno risposto, presentando offerte molto diverse tra loro: 139.880 euro (esclusa IVA) per la Dromedian SRL e 63.000 euro (esclusa IVA) per la Microvision SRL.
A fronte di queste proposte, il Comune ha scelto l’offerta della Microvision SRL, ritenendola economicamente più vantaggiosa. L’offerta, infatti, si è dimostrata non solo adeguata alle finalità perseguite dall’amministrazione, ma lâ
€™operatore economico ha anche fornito garanzie sulle sue competenze tecniche e sull’esperienza pregressa, elementi ritenuti fondamentali per l’esecuzione del contratto.
Il costo complessivo dell’intervento, comprensivo di IVA, ammonta a circa 76mila euro. I lavori prevedono l’installazione di un nuovo sistema audio/video nella sala consiliare, che consentirà una gestione più agevole e moderna delle sedute, oltre a favorire la trasparenza e la digitalizzazione delle attività istituzionali.
Questa iniziativa rappresenta un passo importante per Castellammare di Stabia verso una maggiore innovazione tecnologica nelle sue istituzioni. L’intervento mira non solo a migliorare le infrastrutture esistenti, ma anche a ottimizzare le modalità di svolgimento delle sedute consiliari, con un impatto positivo sull’efficienza amministrativa e sulla fruibilità da parte dei cittadini.
Con l’affidamento diretto ormai definito, si attende l’avvio dei lavori, che porteranno la sala consiliare a un livello tecnologico più elevato, in linea con le esigenze di una pubblica amministrazione moderna e connessa.