Ha già un presunto colpevole l'omicidio di Salvatore Palombo, 44enne di Casola di Napoli che ha perso la vita questo pomeriggio. I carabinieri della Compagnia di Castellammare di Stabia, in sinergia con i colleghi di Gragnano, hanno fermato Umberto Longobardi, di anni 44, cognato della vittima. Secondo quanto ricostruito, l'uomo avrebbe avuto una violenta discussione nel primo pomeriggio di oggi che si sarebbe trasformata in breve tempo in una feroce aggressione. Il Longobardi avrebbe colpito Palombo più volte con un coltello da cucina nell
e palazzine di via Vittorio Veneto. Ad accompagnare il ferito in ospedale, dove poi è morto, un altro parente che avrebbe assistito al fatto. L'accusa per il 44enne, già ai domiciliari per altri reati, è quella di omicidio. Palombo lascia una moglie e tre figli. Adesso gli sforzi degli inquirenti si concentrano sul movente che ha spinto Longobardi a colpire anche se non si esclude la pista che porta a delle presunte avances che la vittima avrebbe fatta alla nipote, ovvero la figlia del Longobardi che poi l'avrebbero fatto infuriare.