Nell'ambito dell'attività di contrasto al fenomeno dell'abusivismo edilizio che costituisce una delle priorità dell'azione della Procura di Torre Annunziata, in esecuzione di un ordine di demolizione emesso dal Tribunale oplontino, si è proceduto alla demolizione di un capannone in lamiera di ferro, per una superficie complessiva di circa 95 mq., completo e rifinito in ogni suo aspetto, dotato di impianto elettrico ed illuminotecnico, nonché alla demolizione di un piccolo volume ad uso bagno, contiguo. al capannone, avente una superficie complessiva di circa 5 mq., dotato di impianto di carico e scarico dell'acqua, oltre che dell'impianto elettrico.
Il manufatto demolito insisteva nel comune di Casola di Napoli, alla località Monticelli, II Traversa e l'area sulla quale era stata realizzata l'opera abusiva ricade in Zona E "agricola normale", L'intero territorio comunale è sottoposto alla tutela paesaggistica ai sensi del d lgs. n.4212004 e rientra nel P.U T. dell'area Sorrentino-Amal
fitana approvato con L.R. n.3511987. E9, inoltre, dichiarato di interesse archeologico e rientra all'interno della perimetrazione dell 'Autorità di Bacino della Campania Centrale ed è dichiarato sismico ai sensi delle leggi vigenti in materia.
L'esecuzione delle demolizioni delle costruzioni abusive disposte dall'autorità Giudiziaria rappresenta, per la tutela del territorio, uno strumento insostituibile sia in chiave repressiva, per il ripristino delle condizioni ambientali violate, sia in chiave preventiva, per l'efficacia dissuasiva nei confronti dell'abusivismo edilizio; nel caso di specie si è data esecuzione ad una condanna relativa ad una sentenza risalente all'anno 2008.
Grazie anche alla incessante opera di sensibilizzazione posta in essere dalla Procura, la suddetta demolizione è l'ennesima che ha avuto luogo da parte del proprietario del manufatto abusivo, in regime di autodemolizione, senza anticipazione di spese da parte del Comune interessato e della Cassa Depositi e Prestiti.