Gli studenti incontrano il giornalista Michele Inserra per parlare di Legalità.
La scuola e la legalità. Importante momento delle attività didattiche alla scuola Media Felice Greco di Casola dove studenti e corpo insegnante hanno preso parte ad un convegno che ha visto la presenza di Eugenia Calvi, Dirigente Scolastico, Pietro Martire, Assessore Pubblica Istruzione, Domenico Peccerillo, Sindaco di Casola, Michele Inserra, Giornalista de “Il Quotidiano di Calabria” e Don Aniello Dello Ioio, Parroco di Casola.
Con le altre colleghe dell’istituto, la docente Antonella Ferrentino ha lavorato tantissimo con gli studenti per la messa a punto del convegno.
Gli studenti, per mesi, si sono immersi nello studio del libro “Avamposto” di Roberta Mani e Roberto Rossi.
Grande ed autorevole protagonista del convegno L’assessore alla Pubblica Istruzione Pietro Martire che, nel suo intervento, oltre a ringraziare l’istituto scolastico ha sottolineato come “oggi parliamo di ‘ndrangheta calabrese’, in altri posti non si può. Bisogna immaginare e riflettere affinchè ci sia un futuro migliore. E’ ancora possibile sognare.
“Il confronto – ha invece spiegato Don Aniello
Dello Ioio - è ricchezza. Nella vita, in Parrocchia come a Scuola, non dobbiamo seguire quelli che predicano bene e razzolano male. Quando a Scuola si dice “fuori ti spacco la faccia” è un atteggiamento camorristico, bisogna partire da questi atteggiamenti per cominciare a fare opera d’educazione alla civile convivenza”.
Il Sindaco Domenico Peccerillo ha invitato tutti “a fare tesoro del lavoro e del coraggio del giornalista Michele Inserra, che ha scritto contro la ndrangheta, ma anche contro chi, in teoria, dovrebbe combattere e non lo fa, ricevendo in cambio minacce di morte e una busta con proiettili recapitata nella sua redazione”.
La Dirigente Scolastica Eugenia Calvi ha focalizzato il suo intervento partendo dal rispetto delle regole….. “ non essere scostumati con i compagni, con gli adulti, … il camorrista è colui che fa gruppo contro le regole e i valori”.
Ha concluso il dibattito il Giornalista Michele Inserra sottolineando e denunciando un’illegalità diffusa. “In Calabria – ha spiegato - come in altre parti d’Italia, a volte giornalisti, le stesse Forze dell’Ordine – addirittura il Clero, interloquiscono con la malavita organizzata”.