Cultura & Spettacolo

Canonizzazione del Beato Bartolo Longo: Pompei e Roma unite in un solo abbraccio di fede

Il 19 ottobre, più di mille pellegrini partiranno dalla città mariana per partecipare alla cerimonia di Canonizzazione di Bartolo Longo. Nella città mariana, i fedeli e i devoti potranno seguire la cerimonia sui maxischermi installati in Santuario


Grande emozione e gioia per la Chiesa e per tutti i devoti della Beata Vergine del Rosario di Pompei: il Beato Bartolo Longo, fondatore del Santuario, delle opere di carità mariane e della Nuova Pompei, sarà proclamato Santo in una solenne cerimonia di Canonizzazione a Roma, domenica 19 ottobre, presieduta dal Santo Padre Leone XIV.

          Il Santuario di Pompei, cuore della devozione mariana e dell’instancabile missione a favore dei più deboli di Bartolo Longo, sarà spiritualmente collegato con Roma per permettere a tutti i fedeli di partecipare a questo storico evento. Tutti coloro che non potranno recarsi nella Capitale potranno seguire la cerimonia in diretta tramite i maxischermi allestiti nella Basilica e nella Cappella Bartolo Longo, in un clima di profonda comunione fraterna e di fede.

          Oltre mille pellegrini raggiungeranno Roma grazie ai treni speciali organizzati dal Santuario. Tra loro viaggeranno anche fedeli polacchi, alcune suore vietnamite e fedeli del Nord Italia. Ancora, al viaggio di fede parteciperanno sacerdoti, suore e religiosi della diocesi mariana e tutti gli ospiti delle Case Famiglia e delle opere di carità fondate dal nuovo Santo. Anche i giovani strumentisti del Complesso Bandistico “Bartolo Longo-Città di Pompei” raggiungeranno Piazza San Pietro per partecipare alla celebrazione presieduta da Papa Leone XIV ed esibirsi in alcune melodie in onore di Bartolo Longo. Ad accompagnarli saranno i loro maestri, gli educatori, i Fratelli delle Scuole Cristiane e i volontari dell’Associazione “La Salle” che da sempre offrono il loro prezioso aiuto al Centro Educativo “Bartolo Longo”.

Ad accogliere i pellegrini sul treno e a prestare loro assistenza durante il via

ggio saranno i giovani di Azione Cattolica, dell’Agesci e del C’entro “Carlo Acutis”.

Sarà una giornata di grazia e di riconoscenza in cui l’intera comunità pompeiana, guidata dall’Arcivescovo, Monsignor Tommaso Caputo, si stringerà in preghiera, riconoscente per questo straordinario segno di amore e di speranza. Tutti desiderosi di rendere omaggio a colui che ha dedicato la vita agli ultimi, alla preghiera e alla diffusione del Rosario.

In serata, a Pompei, alle 21, sarà celebrata una santa Messa di ringraziamento in attesa di accogliere il ritorno dei pellegrini e celebrare insieme la santità del suo fondatore. Il loro arrivo, previsto alle 22, sarà accolto con una processione orante lungo via Sacra fino alla Basilica, dove si reciterà il Te Deum e si terrà il rito della Chiusura del Quadro. La serata si concluderà con uno spettacolo pirotecnico, offerto dal Comune di Pompei, in omaggio al nuovo Santo, testimone instancabile di una fede che si traduce in opere concrete di carità, giustizia e speranza.

          La sua canonizzazione è un dono per tutta la Chiesa e una chiamata a rinnovare l’impegno di tutti i cristiani a servizio dei più fragili, seguendo l’esempio luminoso del fondatore di Pompei.

          «Bartolo Longo non solo ha fondato il santuario di Pompei, ma ha dato vita alla nuova città di Pompei». Lo ha detto padre Antonio Marrazzo, postulatore della causa del beato Bartolo Longo, venerdì 17 ottobre, durate il Meeting Point che si è svolto nella Sala Stampa vaticana relativo alle canonizzazioni di domenica 19 ottobre. Bartolo Longo, infatti, sarà canonizzato insieme ad altri sei beati.


venerdì 17 ottobre 2025 - 14:26 | © RIPRODUZIONE RISERVATA

 



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