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Campania - Terremoti, approfondimenti sullo sciame sismico di domenica scorsa

Si parla di un numero pari a 83 terremoti, il più violento registrato alle ore 02.59 di magnitudo 3.3.

di Davide Soccavo


Pubblicato un aggiornamento in merito all’ultimo Bollettino reso noto dal Laboratorio Sismico dell’OV-INGV. Maggiore dettaglio, dunque, in merito all’ultimo sciame sismico registrato in Campania nel giorno 26 aprile. Si parla di un numero pari a 83 terremoti.

Per fortuna, vista anche la criticità dell’emergenza Coronavirus, non si sono registrati danni a persone o cose. L’onda sismica aveva un range che va da -1.1 a 3.3. Confermato l’epicentro dello sciame: l’area esatta è quella di Solfatara - Pisciarelli con profondità co

mprese tra i 1.0 e i 2.7 km.

Il sisma più violento è stato registrato intorno alle ore 02.59 di magnitudo 3.3. Fin dall’inizio di questi eventi, datato nel 2005, rimane l’evento di maggiore energia. Al momento non si registrano variazioni nella velocità di sollevamento del suolo secondo i dati GPS.

Lo stesso discorso vale per i valori CO2 . Non ci sono state variazioni in merito, il che conferma il perdurare dei trend già segnalati in passato. La temperatura della fumarola di Pisciarelli continua ad oscillare intorno ai 115°.


giovedì 30 aprile 2020 - 21:46 | © RIPRODUZIONE RISERVATA

 



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