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Calcio - Libertas, Giannattasio: ''Il successo parte dal settore giovanile''

E la società compie 60 anni: ''Onori e meriti soprattutto al nostro Presidente Luigi Ussorio e al nostro direttore sportivo Cipriano Coppola''.


   Ferdinando Giannattasio

Un momento magico quello attualmente vissuto dalla Libertas Stabia, seconda squadra di calcio di Castellammare di Stabia. Una programmazione seria che non trascura il settore giovanile, traino imprescindibile per un progetto a lungo termine.
"Il settore giovanile - spiega Ferdinando Giannattasio (nella foto), dirigente dei tigrotti - ha un ruolo determinante nel nostro progetto. Se  la prima squadra rappresenta soprattutto un costo, il vivaio può e deve essere un investimento. Il settore giovanile non deve essere considerato una piccola repubblica indipendente nell'organizzazione della Società. Deve avere una propria autonomia tecnica e di gestione economica, ma non avulsa dal contesto generale della società. In quest'ottica si è deciso di creare la figura di Presidente esecutivo della prima squadra affidata a Liberato Cacace e quello di Presidente esecutivo del settore giovanile affidata al sottoscritto. Le due strutture opereranno in un'unica direzione con fitti scambi di opinioni e fattiva collaborazione". Un investimento sul quale la dirigenza della Libertas ha sempre creduto. Ma non basta semplicemente investire denaro, bisogna anche lavorarci, e tanto. "Non posso nascondere che esistono difficoltà - ammette Giannattasio - ma siamo sulla strada giusta per dare un immagine significativa a questa società. C'è da lavorare molto e ne siamo consapevoli se si vogliono raggiungere risultati di un certo spessore. Ci vuole organizzazione ma anche tanto impegno e passione. In questo lavoro silenzioso e nascosto, che coinvolge al momento circa 70 ragazzi, dalla squadra Juniores, passando per quella degli Allievi, fino alla squadra Giovanissimi, un ruolo importante lo svolgono tutti gli addetti del settore giovanile, dal Coordinatore dell'area tecnica Carmine Visiello, dal preparatore dei portieri Bartolo Esposito, dagli Allenatori e dai Responsabili delle varie squadre, Giovanni Esposito e Vincenzo Trombetta per la Juniores, Salvatore Russo e Michele Izzo per gli Allievi, Franco Cammarota e Ernesto Ferrara per i Giovanissimi, tutti supportati dalla nostra segreteria affidata a Nino Lucarelli e Antonio Russo. A loro spetta il compito ogni giorno di assistere i ragazzi, di formare le squadre, di essere p

resenti per i bisogni di tecnici e ragazzi, in un'attività che varia dall'impegno sociale all'organizzazione delle gare e degli allenamenti, fino alla fase più prettamente tecnica e calcistica. Tempo qualche anno e credo che saremo competitivi, possiamo essere all'altezza di altre società". Un sogno, quindi, che non si basa solo su speranze, ma sul lavoro e, soprattutto, sulle forti motivazioni dei tanti giovani che oggi fanno parte del settore giovanile della Libertas. "Il compito del settore giovanile - è sicuramente quello di formare dei calciatori, ricercando lo sviluppo di tutte le componenti della personalità dei ragazzi, ma soprattutto di ricreare in loro interesse nel ritrovarsi e giocare, di evidenziare i loro pregi ma di rispettare i loro limiti, senza preclusioni, aiutandoli con gradualità e pazienza a migliorarsi. Se riusciremo a trasmettere loro passione per lo sport, lo spirito di sacrificio per raggiungere il risultato, principi di lealtà, rispetto e collaborazione, godremo domani di grandi campioni. Dentro i campi di gioco verremo ripagati nel vedere formati grandi calciatori, fuori nel vedere dei buoni cittadini". Quindi, lo sport come mezzo di crescita per i giovani, non solo professionale ma anche di vita. Nel calcio ovviamente contano soprattutto i risultati. "E' ovvio che, come conseguenza d'un buon lavoro con i giovani, necessariamente, arriveranno anche i risultati di prestigio per la Società, ma questi non dovranno mai essere anteposti al ruolo formativo che deve avere il settore giovanile". Una lunga conversazione che non può non concludersi con l'augurio per i 60 anni dalla fndazione della società avvenuta nel lontano 1949. "Traguardo importante - ammette Giannattasio - onori e meriti soprattutto al nostro Presidente Luigi Ussorio e al nostro direttore sportivo Cipriano Coppola. Rappresentano il glorioso passato e ora insieme ai dirigenti attuali, al direttore generale Giovanni Somma e al team manager Jeppy Ussorio, il presente e il futuro di questa società. Tralasciando per un attimo il settore giovanile, lasciatemi sognare che Mister Matarese e i ragazzi della prima squadra ci possano regalare qualcosa di speciale per festeggiare degnamente questo avvenimento".


martedì 27 ottobre 2009 - 10.56 | © RIPRODUZIONE RISERVATA

 



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