A Caivano i carabinieri della locale tenenza hanno sottoposto a fermo per tentata estorsione aggravata dal metodo mafioso Giuseppe Falco, 45enne del luogo, incensurato e Davide Carbone, 32enne già noto alle forze dell'ordine.
I due sono gravemente indiziati che in mattinata, insieme ad un complice in via d'identificazione, hanno bloccato 4 autocompattatori di una ditta di Casagiove (ce) - vincitrice dell'appalto per la raccolta rifiuti solidi urbani per il comune di Caivano con un introito di 320.000 euro mensili - e, dopo aver minacciato gli autisti, hanno rubato
le chiavi dei veicoli, dandosi alla fuga. Successivamente hanno contattato, di persona, il rappresentante di zona della predetta società, facendogli una richiesta estorsiva di 10.000 euro mensili, per continuare il loro lavoro in "tranquillità".
I militari dell'arma hanno immediatamente avviato le indagini, dopo la denuncia presentata dai responsabili della ditta, rintracciando e fermando i due, che sono stati formalmente riconosciuti, di persona, dalle vittime. I fermati sono stati associati nel carcere di Poggioreale.