A Boscotrecase si è svolta una nuova manifestazione per chiedere la riapertura del pronto soccorso dell'ospedale "Sant'Anna Maria e Ss. della Neve", chiuso ormai da tempo. La protesta, organizzata dal Nucleo Operativo, ha registrato una partecipazione più ampia rispetto alla precedente del 5 dicembre, passando da circa 70 persone a quasi 140. Il corteo è partito da Piazza Nicotera e ha attraversato la città fino a raggiungere l’ospedale, dove i manifestanti hanno ribadito con forza l’urgenza di ripristinare un presidio sanitario essenziale per il territorio, caratterizzato da una popolazione numerosa e dalla presenza di flussi turistici significativi. La manifestazione è stata anche un’occasione per ricordare la piccola Marianna, una neonata deceduta nel dicembre 2023 dopo una disperata corsa in cerca di cure adeguate tra Boscotrecase e Caste
llammare di Stabia. In suo onore, i partecipanti hanno osservato un minuto di silenzio, un momento di grande intensità emotiva che ha ulteriormente sottolineato l’importanza di una struttura ospedaliera efficiente e funzionante. A differenza della precedente protesta, alla marcia hanno partecipato rappresentanti dell’amministrazione comunale, assenti a dicembre, insieme a membri delle forze dell’ordine e altri esponenti istituzionali. L’evento si è concluso davanti al presidio ospedaliero, un luogo simbolico che continua a rappresentare non solo un servizio essenziale, ma anche la speranza di una comunità intera di vedere rispettato il proprio diritto alla salute. Nonostante il crescente coinvolgimento e il sostegno ricevuto, la situazione rimane critica, con i lavori di ristrutturazione ancora fermi e molte domande che attendono risposta.