Un elaborato sistema di rifornimento e stoccaggio che dall'Albania riforniva di droga le piazze di Scafati e Boscoreale. È su quanto ha indagato per mesi la squadra mobile di Salerno, che dopo aver ricostruito il business ha tratto in arresto in mattinata cinque persone: quattro sono finite in carcere, una ai domiciliari.
Sono invece 21, complessivamente, i soggetti iscritti al registro degli indagati dalla Procura. Tra coloro che sono finiti in manette anche Roberto Cannavacciuolo, originario di Scafati e già pizzicato nel 2015 in possesso di 30 chili di hashish.
Proprio lui, ritenuto essere tra gli esponenti di spicco del sistema, ha condotto gli agenti della squadra mobile sulle tracce dei trafficanti albanesi e degli acquirenti campani finiti nella 'rete' della Dda salernitana.
Alle prime luci dell'alba i poliziotti hanno effettuato perquisizioni a tappeto proprio tra Scafati e Boscoreale, in particolar modo nel quartiere del Piano Napoli. Mesi di approfondite indagini hanno consentito ai pm di ricostruire l'intero sistema di rifornimento e smercio di droga. Nel corso delle operazioni è stato disposto il sequestro di ingenti quantitativi di stupefacente, in particolare hashish. Il blitz ha visto finire in manette anche, alcuni trafficanti albanesi con i quali i campani erano in contatto.
Oltre agli stranieri, un ruolo chiave nell'organizzazione era assunto anche dalla componente boschese della cosc
a: Vincenzo Alfano, secondo i magistrati, gestiva addirittura anche l'intera piazza scafatese oltre a quella più vicina del Piano Napoli di Boscoreale. Insieme a lui anche i concittadini Francesco Desiderio e Domenico Galletti, quest'ultimo finito in carcere con Pasquale Giordano e Francesco Franzese. Arresti domiciliari, invece, per lo scafatese Massimo Pagano.
Individuati dai pm anche il referente albanese per l'acquisto di droga, ovvero Dritan Gjegja, detto Tani, e il responsabile del transito per la Puglia, Antonio Mariani.
Arrestati in carcere:
Roberto Cannavacciuolo, 51 anni, di Scafati
Pasquale Giordano, 56 anni, di Oristano Francesco Franzese, 52 anni, di Ottaviano
Domenico Galletto, 35 anni, di Boscoreale
Arrestati ai domiciliari:
Massimo Pagano, 52 anni, di Scafati
Indagati:
Vincenzo Alfano, nato a Scafati, residente a Boscoreale
Bruno Belba, Albania
Gaetano Cristaldi, Catania
Marcello De Angelis, Germania
Catello De Riso, Sant'Antonio Abate
Salvatore De Riso, Gragnano
Francesco Desiderio, Boscoreale
Petrit Frroku, alias Tiro, Albania
Dritan Gjegja, alias Tani, Albania
Elton Gjegja, Albania
Renato Koci, Albania
Antonio Mariani, alias Toni, Gioia del Colle
Mario Pagano, Scafati
Gianluigi Prisco, San Giuseppe Vesuviano
Pasquale Rizzo, Germania
Vincenzo Vitiello, Scafati