Avrebbero le ore contate i due malviventi che ieri pomeriggio hanno rapinato l'ufficio postale di piazza Vargas, nel cuore di Boscoreale. Secondo le ricostruzioni fornite dai dipendenti e dai pochi clienti presenti, l'uomo entrato in azione all'interno del locale - mentre il complice fungeva da palo in sella alla moto - non avrebbe estratto pistole o altre armi, pur presentandosi a volto travisato da casco integrale e avendo annunciato le proprie intenzioni col più classico dei «mani in alto, questa è una rapina».
Sul colpo, avvenuto peraltro a pochi metri dalla locale stazione dei carabinieri attorno alle 14,30, stanno indagando proprio i militari dell'Arma, coordinati dal maresciallo Massimo Serra. L'ottima copertura delle telecamere in zona ha permesso agli investigatori di rintracciare con facilità il motociclo di grossa cilindrata sul quale l
a coppia si è data alla fuga, tramite il numero di targa ben visibile dai fotogrammi delle immagini analizzate. Ancora nessuna certezza, invece, sull'effettiva identità dei criminali, il cui volto risultava come detto coperto dai caschi.
La pista battuta dai carabinieri, tuttavia, appare caldissima e potrebbe portare già in queste ore all'individuazione dei responsabili, con tanto di arresto. Secondo quando filtra dalle primissime ipotesi investigative, i due soggetti sarebbero personaggi già noti alle forze dell'ordine per reati di natura attigua. Prematuro al momento stimare una tempistica affidabile per la cattura. Malgrado il malvivente entrato in azione non abbia mostrato un'arma, il personale delle poste ha consegnato il denaro disponibile nelle casse in mattinata, circa 1500 euro, senza fare storie. Sul caso seguiranno presumibilmente sviluppi.