Cronaca

Boscoreale - Circum, ancora un disastro: incendio su un treno diretto a Sorrento. Scala: «Una trappola quotidiana»

Sette i feriti secondo alcune fonti: rabbia e paura tra i pendolari, «Circumvesuviana? Un girone dantesco su rotaie. Chi ha responsabilità non può più tacere»


L’ennesimo disastro targato Circumvesuviana. Nel primo pomeriggio, un treno diretto a Sorrento è stato coinvolto in un incendio, causato da un’avaria, che ha interessato sia la parte interna che quella esterna del convoglio. I passeggeri, presi dal panico, sono stati costretti a evacuare il treno e a dirigersi verso la stazione più vicina, camminando sui binari sotto il sole cocente.

Una nuova odissea per i pendolari, davanti alla quale l’ex consigliere comunale Tonino Scala non è rimasto in silenzio. Il suo sfogo è durissimo:

“Non si contano più gli incidenti, le avarie, i guasti, i treni bloccati nei tunnel, le porte che non si aprono, le frenate improvvise, le stazioni abbandonate. Oggi si parla di sette feriti, secondo alcuni organi di stampa. E domani?”

Scala non usa mezzi termini per descrivere la situazione:

La Circumvesuviana è diventata un girone dantesco su rotaie, una trappola quotidiana per pendolari, studenti, lavora

tori, turisti. Un incubo.

E mentre la gente rischia la pelle per andare a scuola o a lavoro, chi ha responsabilità si gira dall’altra parte, tace, minimizza, scarica.

Non è fatalità, è abbandono. È disprezzo per chi ogni giorno paga un biglietto per salire su una roulette russa.

La sicurezza è un diritto, non un optional. I treni devono viaggiare, non fare andare persone al pronto soccorso. I cittadini meritano rispetto, non ferite e paura.

Basta silenzi. Basta scaricabarile.

Chi ha ridotto così un’infrastruttura fondamentale deve assumersi la responsabilità politica e istituzionale. Ora. Subito. Prima che ci scappi il morto.  

L’episodio riaccende i riflettori sulle gravi criticità del trasporto pubblico locale, con un sistema ferroviario sempre più al collasso e una gestione che, secondo molti utenti, non è più sostenibile.


lunedì 21 luglio 2025 - 23:33 | © RIPRODUZIONE RISERVATA

 



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