Cronaca

Boscoreale - Boss evase da casa di cura, arrestato

n manette è finito il latitante Carmine Izzo, detto ''Carmine ‘o piccolino'', ritenuto un elemento di spicco del clan camorristico degli ''Acquino-Annunziata'' .

di sr


Dopo incessanti ricerche con servizi d'osservazione, controllo e pedinamento, i carabinieri del nucleo investigativo di Castello di Cisterna, coadiuvati nella fase esecutiva da colleghi del reparto anticrimine di Napoli, hanno individuato a Boscoreale il latitante Carmine Izzo, detto "Carmine 'o piccolino", 40 anni, residente a Bboscoreale, e ritenuto un elemento di spicco del clan camorristico degli "Acquino-Annunziata" operante a Boscoreale e nei comuni vicini.
Dopo condanna definitiva a 30 anni di reclusione per omicidio, soppressione di cadavere, traffico internazionale di stupefacenti e detenzione illegale d'armi emessa dalla corte d'assise d'appello di Salerno il 05 maggio del 2009, l'uomo, ritenuto sofferente di "psicosi

delirante cronica" e di "psicosi schizofrenica", era evaso con l'aiuto di 2 fratelli il 23 luglio scorso dalla clinica Villa Elisa di Casamarciano dove era stato sottoposto alla detenzione.
Ieri, al momento della cattura, ha dimostrato una non certo comune abilità alla guida, nonché freddezza e lucidità, tentando di guadagnare la fuga quando i carabinieri si sono avvicinati per arrestarlo.
A bordo di una Ford Fiesta, l'uomo ha effettuato un testa coda tamponando un'auto civetta che lo stava per bloccare cercando di far perdere il controllo al carabiniere-autista.
Nonostante il tentativo, l'uomo e' stato bloccato e tratto in arresto, e subito condotto alla casa circondariale di Poggioreale.


domenica 30 ottobre 2011 - 10.08 | © RIPRODUZIONE RISERVATA

 



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