Due giorni ci separano dal match point. La Juve Stabia si prepara ad affrontare lo scontro diretto con il Benevento che potrebbe decidere la matematica promozione in Serie B. Un unico appello corre sui social: balconi delle case lungo le strade di Castellammare decorati con bandiere gialloblù. Eppure i nostalgici non possono fare a meno di ricordare quel 29 maggio 2011. Andata della semifinale play-off. Al Romeo Menti si affrontano proprio Juve Stabia e Benevento. Il primo atto del torneo andò agli uomini di mister Piero Braglia: punizione dalla distanza di Tarantino, attuale vice di Pagliuca, Molinari sorprende i difensori beneventani e al 15’ segna il gol decisivo. Pochi giorni dopo tutta Castellammare pianse di gioia per il tanto sognato e ambito ritorno in cadetteria dopo 60 anni. Uno degli eroi di quella storica annata, Morris Molinari, soprannominato il "Gigante buono", è stato a nostra disposizione per rispondere alle seguenti domande relative all’attesissimo match di lunedì 8 aprile, all’attuale stagione delle vespe e ai ricordi di quella stagione con la casacca gialloblù:
La Juve Stabia di Guido Pagliuca è a un passo dalla B. Come giudichi il campionato delle vespe?
Ha fatto un campionato incredibile, sempre davanti, è un allenatore destinato a fare categorie superiori
La terza miglior difesa in Italia con soli 20 reti subite, frutto dell'ottimo lavoro del duo difensivo Bellich e Bachini. Ti rivedi in loro quando giocavi in coppia con Scognamiglio?
Ognuno di noi ha le proprie caratteristiche, difficile accostarci. E c
omunque questi numeri sono sempre frutto di un lavoro collettivo e mai dei singoli, seppur bravi
Lunedì 8 aprile il match point. Alla Juve Stabia basterà strappare un punto a Benevento per la matematica. Che partita ti aspetti?
Credo che la Juve Stabia non cambi i suo modo di giocare, anche perché è l unico che conosce, sarà una partita molto equilibrata
Quando si dice il destino. Tredici anni fa la tua rete valse il primo atto dei play-off proprio contro i sanniti. Che ricordi hai di quella stagione?
Fu una stagione molto diversa da questa. Le nostre emozioni furono concentrate in pochi giorni, culminati con una promozione forse anche inaspettata. Quella di quest' anno è diversa, con le emozioni diluite nell' arco della stagione.
Cosa daresti per scendere lunedì in campo con la casacca gialloblù?
Sarebbe bello,questi ragazzi si meritano tutto il meglio, se andrà come deve andare per loro sarà una gioia che si ricorderanno per sempre
Il vice Tarantino, nonché tuo ex compagno, con il quale avete condiviso la trionfale cavalcata di quell'anno, ha sostituito varie volte mister Pagliuca in panchina causa squalifica. Come giudichi il suo operato?
Ho sentito Nazzareno pochi giorni fa, l'ho sentito molto teso ma concentrato e sicuro del lavoro di tutto lo staff che probabilmente sta facendo la differenza. Quando ha sostituito l allenatore non si è affatto sentita la sua mancanza, vuol dire che il gruppo lo riconosce come leader e al pari dell'allenatore