"La situazione è sotto controllo, non deve generare allarmismi e nondeve modificare le nostre abitudini alimentari, a cominciare dal consumo di verdura e frutta cruda dopo averla lavata. Il Ministero della Salute ha allertato le Regioni, le strutture sanitarie e gli uffici sanitari alle frontiere, responsabili dei controlli sulle importazioni alimentari". Cosi questa mattina il Rappresentante della Consulta Nazionale dell'Agricoltura, Rosario Lopa, partecipando al rotocalco di una radio regionale campana.
La situazione italiana
Sedici quintali di cetrioli erano stati sequestrati, in via precauzionale, nei giorni scorsi quando le autorità sanitarie tedesche avevano comunicato che l'ortaggio poteva essere il responsabile della diffusione dell'infezione. Non appena le analisi effettuate hanno dato esisti negativi la merce è stata dissequestrata. In Italia, come già sottolineato dal ministro Fazio, c'è un efficiente sistema di sorveglianza sindromica in grado di segnalare e curare tempestivamente eventuali casi. Ad oggi non è giunta nessuna segnalazione di infezione da parte di questo ceppo di batterio, né nella popolazione italiana residente, né in turisti provenienti dalla Germania.
La concetrazione dei casi in Germania
La quasi totalità dei casi è concentrata nella zona di Amburgo, il ministro consiglia solo ai cittadini italiani che debbono pr
oprio recarsi nel Nord della Germania di non consumare in loco verdura e frutta crude e di non bere acqua di rubinetto, finché la causa dell'epidemia non sarà stata accertata. Queste particolari precauzioni non sono necessarie per la popolazione italiana, per la quale sono sufficienti le normali norme igieniche già ampiamente pubblicizzate:
lavare le mani, la frutta e la verdura prima di mangiarla.
Norme di prevenzione
Le consuete norme igieniche per la sicurezza alimentare sono sufficienti a evitare infezioni: