L’ora del debutto ufficiale è finalmente scoccata. Questa sera, alle ore 20.45 allo stadio Partenio-Lombardi, la Juve Stabia affronterà il primo match della nuova stagione con qualcosa di prezioso in palio. Avversario di turno, nella fase preliminare della Coppa Italia Frecciarossa, sarà l’Avellino, rimasto in Lega Pro dopo la sconfitta con il Vicenza in occasione dell’ultima edizione dei playoff. Come è noto, il derby si sarebbe dovuto giocare al Romeo Menti, poi il protrarsi dei lavori che stanno interessando l’impianto di via Cosenza ha portato all’inversione di campo. Mister Guido Pagliuca dovrebbe ripartire dal 4-3-1-2 con Matosevic tra i pali. In difesa Folino dovrebbe far coppia con Bellich supportati da Floriani Mussolini sulla corsia destra e da Mignanelli sulla corsia mancina. Per il capitano gialloblù, tra l’altro ex di giornata, potrebbe trattarsi dell’ultima partita con questa maglia in virtù delle voci insistenti che lo vorrebbero rientrare in un duplice scambio con la Spal che porterebbe nella città delle acque il talentuoso centrocampista Maistro e il portiere Thiam. Proprio il ritorno di quest’ultimo è stato preannunciato da un video con annessa colonna sonora “Sarà perché ti amo” a cui l’estremo difensore ha messo like confermando le supposizioni della rete. Lungo la mediana Leone e Buglio dovrebbero essere affiancati da Meli a sostegno del trequartista Di Dio. In avanti spazio al tandem composto da Artistico e Tonin. Indisponibili Mosti e Adorante, squalificato Gerbo. Non sarà della partita Demirovic, ingaggiato lo scorso 13 luglio e passato in prestito al Legnago. Le statistiche vedono quello dei lupi essere uno stadio tabù per il club stabiese alla luce delle 11 sconfitte e dei 12 pari ottenuti, l’ultimo dei quali giunto per 2-2 lo scorso anno in virtù delle reti locali di Patierno e Ricciardi e della doppietta di Mignanelli che portò in dote un punto di infinito valore in zona Cesarini grazie ad una velenosa punizione dai trenta metri. Ricordato con ancora maggiore enfasi è il 2-2 datato 11 aprile 1998, quando il portiere Bifera regalò in pieno recupero il pareggio ad una Juve Stabia ridotta in nove uomini con un colpo di testa divenuto leggenda e tuttora incastonato nella storia calcistica della città d
elle acque. In realtà gli annuari narrano anche di un blitz gialloblù durante la stagione 1947/48, ma si trattò di una vittoria a tavolino per 0-2 ottenuta dopo il pareggio per 1-1 nei 90 minuti. Nel dettaglio, il risultato fu modificato per illecito per effetto dell’articolo 52. Da segnalare come l’Avellino, su 23 precedenti, sia riuscito a non incassare reti in ben 13 circostanze. Numerosi saranno gli ex sui due fronti, a partire da Tommaso Cancellotti ed Erasmo Mulè, il primo alle falde del Faito per 3 anni tra il 2014 e il 2017 e il secondo fattosi apprezzare agli ordini di mister Padalino durante l’annata agonistica 2020/21. Ironia della sorte, lo stesso ex Juventus, attualmente in attesa di essere ceduto, fu protagonista di un’espulsione dubbia al Menti proprio in occasione di un derby tra le due formazioni oggi avversarie. Ultimo, solo per cronologia di arrivo, è Daniele Liotti, alle falde del Faito tra il 2014 e il 2017. Ex biancoverdi sono Daniele Mignanelli, al Partenio-Lombardi tre campionati or sono, l’amministratore unico Filippo Polcino e il direttore della Primavera-Under 19 Roberto Amodio, indimenticato difensore dell’Avellino ai tempi d’oro della serie A. Non è un ex, ma è nato a Castellammare l’esterno biancoverde Fabio Tito, spesse volte accostato negli anni scorsi ai gialloblù durante le sessioni di mercato e attualmente finito ai margini del progetto tecnico irpino. Intanto, nella giornata di ieri, il patron Andrea Langella ha effettuato un finanziamento per il raggiungimento della misura minima dell’indicatore di liquidità, così da garantire ulteriore stabilità alla società e permettere al ds Lovisa di effettuare operazioni di mercato. Aggiornamenti in tal senso giungono da Catania, il centrocampista Zammarini sarebbe finito delle mire del talentuoso direttore sportivo e gli etnei sarebbero ben disposti a trattare. Arbitrerà il signor Roberto Lovison della sezione di Padova, coadiuvato dagli assistenti Alessandro Parisi di Bari e Gilberto Laghezza di Mestre. Quarto uomo Francesco Zago di Conegliano. Le vespe sono pronte ad affrontare i lupi nella propria tana. Juve Stabia (4-3-1-2): Matosevic; Floriani Mussolini, Folino, Bellich, Mignanelli; Buglio, Leone, Meli; Di Dio; Tonin, Artistico. All.: Guido Pagliuca.