Cultura & Spettacolo

Agerola: La conferenza ''Agerola 1944 schegge di memoria:La tragedia del treno 8017''

Dedicata alla tragedia di Balvano del 3 marzo 1944, la più grande tragedia ferroviaria della storia umana in cui morirono 628 persone.

di Annabella Somma


"Agerola 1944 schegge di memoria:La tragedia del treno 8017", questo il titolo della conferenza svoltasi l'8 Maggio presso l'Hotel "Le Rocce" (Agerola) e dedicata alla tragedia di Balvano del 3 marzo 1944, la più grande tragedia ferroviaria della storia umana in cui morirono 628 persone.
Tra i relatori l'Autore del libro "Balvano 1944" l'avv.Gianluca Barneschi, l'Avv.Gaetano Rocco Fusco, Autore dell'Articolo "La catastrofe del treno 8017 ed il tradimento della memoria", il dott.Vincenzo Sicignano ( Consigliere con delega alla cultura del Comune di Agerola) e Matteo Merolla ( Presidente dell'Associazione "L'Aliante").
Presenti al convegno anche i parenti delle vittime, i rappresentanti del Comune di Agerola e il Consigliere del comune di Pimonte Anna Ospizio, che con grande entusiasmo ha sollecitato i parenti delle vittime a partecipare, con la speranza che un giorno emerga la verità in questa oscura vicenda.
Un lavoro di ricerca ancora in itinere quello di Gianluca Barneschi, che spinto dal desiderio di offrire un risarcimento morale a questi giovanissimi morti dimenticati dalla storia italiana, dalle istituzioni per ragion di Stato e censura militare, ha realizzato questo libro con la speranza che un giorno si coroni il suo sogno, quello di riuscire a trasmettere in Tv una fiction dedicata a questa immane tragedia.
"I morti di Balvano vengono ingiustamente consi

derati morti di Serie C, non solo ignorati ,ma perfino disprezzati. Allora vennero definiti contrabbandieri , ma in realtà nella Galleria delle Armi, la più lunga del tratto Battipaglia-Potenza, morirono padri e madri di famiglie poverissime, giovani che desideravano soltanto sfamare i loro familiari. La notizia del disastro campano ( perché la maggior parte delle vittime erano campane) allora seguì un itinerario schizofrenico, nel giro di una settimana tutti i giornali del mondo ne parlavano. Ad un tratto la notizia è caduta nel dimenticatoio, svanita per sempre. Solo grazie all'iniziativa di un privato, Salvatore Avventurato è stata eretta una cappella per le vittime della tragedia. Non è ammissibile che una nazione si dimentichi di 628 suoi concittadini, non è ammissibile che le istituzioni soffrano di amnesie così gravi".
Queste le parole dell'Autore del libro, che ha sottolineato il suo totale disinteresse economico nella ricostruzione dei fatti.
L'Avv. Gaetano Rocco Fusco, che ha realizzato un articolo sulla tragedia di Balvano, ha parlato di una prevedibilità della tragedia o quantomeno della possibilità di limitarne i danni e di un occultamento e mistificazione della verità.
A seguire la visione del documentario realizzato da Gianluca Barneschi, Alessandra Gigante e Fabio Andriola e andato in onda nel 2005 su Voyager.


sabato 9 maggio 2009 - 14.57 | © RIPRODUZIONE RISERVATA

 



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