Una cena, una tangente, una microcamera nascosta in bagno. È così che è finito in manette il sindaco di Sorrento, Massimo Coppola, arrestato martedì sera all’uscita di un ristorante, insieme al suo collaboratore Francesco Di Maio, giornalista e componente dello staff comunale. Entrambi sono accusati di induzione indebita a dare o promettere utilità, dopo aver ricevuto 6mila euro in contanti da un imprenditore assegnatario del servizio di mensa scolastica.
L’episodio, secondo la ricostruzione della Procura di Torre Annunziata, non è stato casuale: la cena sarebbe stata organizzata appositamente per la consegna della tangente, mentre una microcamera, piazzata nel bagno dalle Fiamme Gialle, avrebbe ripreso Di Maio mentre conta le banconote appena ricevute. All’uscita, il blitz dei finanzieri: 4.500 euro nelle tasche del sindaco, 1.500 in quelle del collaboratore.
È il culmine di un’indagine ampia, che coinvolge 22 persone, tra cui tecnici comunali, imprenditori, dirigenti, e che punta a smontare un sistema radicato di favoritismi, affidamenti pilotati e rapporti privilegiati. Secondo gli inquirenti, la macchina amministrativa sarebbe stata orientata per anni a favore di un gruppo ristretto di soggetti.
Figura chiave dell&
rsquo;inchiesta è Raffaele Guida, noto anche come "Lello il sensitivo" e fiduciario del sindaco, indicato come intermediario operativo e facilitatore di incontri riservati tra gli uffici comunali e imprenditori interessati ad appalti. In più di un’occasione, Guida viene citato negli atti come il tramite decisivo per sbloccare affidamenti e incarichi. Le procedure finite sotto esame riguardano numerosi diversi appalti e interventi sul territorio.
Nel mirino anche una associazione culturale, che secondo la Procura sarebbe stata formalmente intestata a un prestanome, ma che secondo gli inquirenti sarebbe vicina al commercialista del sindaco.
Non è la prima volta che Coppola finisce al centro di episodi sospetti: a dicembre 2024, era stato fermato con 15mila euro in contanti nascosti in una scatola da panettone. Aveva parlato di un regalo da parte di un conoscente, ma quella sera la sua auto era stata registrata nei pressi dell’abitazione di Guida.
Domani potrebbe tenersi l’interrogatorio di convalida davanti al gip, nel quale Coppola e Di Maio potranno fornire la loro versione dei fatti. Ma a Sorrento, già scossa dallo scandalo, il clima è teso. La città si trova ora a interrogarsi su uno scandalo che l'ha improvvisamente travolta.