Sarebbero circa 3mila le costruzioni abusive finite nel mirino della procura e che saranno oggetto di demolizione nell'area che va da Torre del Greco fino a Pompei, Castellammare e Monti Lattari. Tra questi, risulta anche una sopraelevazione di circa 100 metri quadri a Gragnano di proprietà del boss Leonardo Di martino, O' Lion. Una costruzione che insiste su un edificio preesistente e per il quale il comune aveva già avviato le pratiche di demolizione. L'appartamento risulta, al momento, di proprietà del figlio do O'Lion, Vincenzo Di Martino. Dopo le cinque demolizioni dei giorni scorsi a Sant'Antonio Abate, nel gragnanese s
ono in molti ad avere invece deciso di auto-demolire le costruzioni abusive. Scelta che permette loro di risparmiare sui costi di demolizioni che, altrimenti, verrebbero anticipati dal comune sul cui suolo risiede l'immobile, per poi essere risarciti dai proprietari stessi.
Il calendario degli abbattimenti prevede, per le prossime settimane, ben sette demolizioni tra i comuni di Vico Equense, Pompei, Torre del Greco e Torre Annunziata. In molti, infine, sperano nell'intervento del Governo che potrebbe sospendere le demolizioni ed estendere alla Campania il condono che interesso nel 2003 altre regioni italiane.